Una buona manutenzione – e ogni tanto un lifting di facciata
Il portafoglio immobiliare è un’importante fonte di reddito per Alfred Müller AG. Comprende circa 140 proprietà, che non a caso sono richieste nonostante cresca l’età degli immobili.
Dalla fondazione nel 1965, Alfred Müller AG ha sempre integrato nel suo portafoglio parte degli edifici che ha realizzato. Ciò vale in particolare per gli stabili commerciali, che piazza con grande successo dagli anni 1970. Il concetto di edificio commerciale/artigianale multifunzionale sviluppato dall’azienda è stata un’innovazione che ha saputo cogliere lo spirito dei tempi. Negli anni successivi, lungo le principali direttrici di traffico che attraversano il nostro Paese, sono sorti immobili caratterizzati da versatilità di utilizzo e un buon rapporto prezzo/prestazioni.
«Dobbiamo allineare gli immobili alle esigenze dei clienti.»
Con una buona manutenzione si può ottenere molto
Attraverso una manutenzione continua, Alfred Müller AG assicura che anche i suoi edifici più datati abbiano un aspetto curato e al passo con i tempi. «Con una strategia di manutenzione e riparazione mirata, si può ottenere molto», sottolinea Michael Müller, membro della Direzione aziendale e responsabile del portafoglio immobiliare e finanziario. Figlio del fondatore dell’azienda, in un certo senso è cresciuto insieme alle proprietà e con il suo team assicura che gli immobili in portafoglio rimangano commerciabili e che l’azienda possa ottenere il rendimento desiderato. Sulla base di dettagliate analisi di mercato, per ogni oggetto viene elaborata una strategia immobiliare e di investimento. «In quest’ambito definiamo tra l’altro il rendimento, i gruppi target e la fascia di prezzo», spiega Michael Müller.
La società gestisce e commercializza il proprio portafoglio attraverso esperti interni, garantendo così un controllo regolare e sistematico dell’inventario, che oltre alle condizioni della proprietà, si estende alla soddisfazione dei locatari. «Consideriamo un grande vantaggio avere tutte le competenze sotto lo stesso tetto. Grazie a uno scambio intenso tra la Gestione portafoglio e l’Amministrazione immobili interna, siamo vicini al mercato e cogliamo molto bene le esigenze dei nostri clienti», afferma il responsabile del portafoglio Beat Furrer.
A volte non è solo una questione «cosmetica»
Nonostante una cura attenta, periodicamente sono necessari interventi più profondi, accanto a piccole riparazioni occorrono lifting di facciata più estesi. «Ci impegniamo per la piena locazione delle nostre proprietà e desideriamo avere locatari soddisfatti a lungo termine. Per raggiungere questi obiettivi, dobbiamo allineare regolarmente il nostro patrimonio immobiliare alle esigenze dei clienti», spiega Michael Müller. «Molti locatari di spazi di lavoro oggi richiedono la massima flessibilità in termini di spazio e tempo. Termini come open space, co-working, shared office e flex office sono le parole d’ordine di questi tempi. Gli spazi che si prestano a un cambio semplice e rapido della destinazione d’uso sono molto quotati», aggiunge Beat Furrer. Allo stesso tempo, aumentano le esigenze in termini di allestimento interno e comfort: qui le parole chiave sono, ad esempio, climatizzazione ed efficienza energetica. «La sfida è realizzare tutto questo mantenendo un buon rapporto prezzo/prestazioni.»
Cambio di locatario come opportunità di risanamento completo
In caso di ristrutturazioni importanti, occorre calcolare un tempo di preparazione sufficiente. Per questo motivo Alfred Müller AG sottopone tempestivamente a un’analisi approfondita gli edifici che hanno raggiunto un’età «critica» e prende per tempo le decisioni di investimento necessarie. Dal momento che le superfici sono affittate, i lavori di risanamento spesso possono essere eseguiti solo poco alla volta. Sotto questo aspetto, un cambio di locatario importante può rappresentare un’opportunità di risanamento sostanziale. Per Alfred Müller AG l’occasione si è presentata con l’immobile commerciale di Neuhofstrasse 8/12 a Baar (vedi riquadro). «Dopo l’uscita di un locatario di lungo corso, abbiamo potuto allineare ai prossimi 20–30 anni lo stabile costruito nel 1990», spiega Beat Furrer. Tutto l’allestimento interno, così come gli impianti elettrici e tecnici, sono stati smantellati, l’interno dell’edificio è stato modernizzato e adattato alle nuove esigenze del mercato. Grazie alla struttura a scheletro, i futuri locatari hanno ampia flessibilità nella progettazione degli interni. L’impiantistica dell’edificio è stata completamente rinnovata, dando seguito anche alla richiesta di climatizzazione avanzata dai clienti. Sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico, che distribuisce la sua energia ecologica direttamente nell’edificio rifornendo il ristorante al piano terra e le installazioni tecniche. L’acqua calda e il riscaldamento sono forniti da un sistema bivalente dotato di un’ecologica pompa di calore ad aria, integrata da un sistema di riscaldamento a gas naturale nelle ore di picco di consumo.
L’immobile di Baar è un buon esempio di come gli stabili multifunzionali di Alfred Müller AG possano allinearsi alle esigenze del futuro attraverso un rinnovamento mirato.
Un ristorante particolare per il quartiere di Neuhof a Baar
Nel quartiere Neuhof di Baar sta per nascere una cooperazione speciale. In collaborazione con l’associazione zuwebe, Alfred Müller AG aprirà il ristorante aziendale Story. L’inaugurazione è prevista per gennaio 2019 e il ristorante sarà gestito da persone con e senza disabilità.
Story sarà un moderno ristorante self-service e take-away con proposte di menu per il pranzo sane e variate. La mattina e il pomeriggio sarà un luogo ideale per gustare una tazza di caffè, fare una breve riunione o scambiare idee con i colleghi in un’atmosfera rilassata. Story è uno spazio che rende possibili i contatti, promuove gli incontri e forse scriverà anche storie completamente nuove.