Sponsor della prima ora
Dal 23 al 25 agosto si terrà a Zugo la Festa federale della lotta svizzera e dei giochi alpestri (ESAF). Tra i partner della più grande manifestazione sportiva della Svizzera ci sarà anche Alfred Müller AG, che contribuirà all’evento in qualità di prestatore di servizi. Christoph Müller, Presidente del Consiglio di amministrazione e contitolare dell’azienda, spiega in questa intervista le ragioni del coinvolgimento della ditta e il suo legame con le tradizioni.
Quali sono le motivazioni alla base dell’impegno per l’ESAF da parte di Alfred Müller AG?
Siamo stati tra gli sponsor della prima ora. Garantire il nostro sostegno all’evento ci è parso scontato. In fin dei conti, la nostra azienda è radicata nel Cantone di Zugo e l’area in cui si svolgerà la manifestazione è a due passi dalla nostra sede centrale. Dal luglio 2015, mettiamo gratuitamente a disposizione del comitato organizzatore dell’ESAF degli spazi a Baar. In quanto azienda leader nella fornitura di locali commerciali, ci è sembrata una scelta naturale. Al nostro reparto di giardinaggio, inoltre, è stata affidata la cura del manto erboso nell’area della festa e delle competizioni.
La lotta svizzera è sinonimo di tradizione. Quale spazio è riservato a questo valore nell’epoca della digitalizzazione?
Trovo bello e importante che le tradizioni esistano ancora e che vi sia chi le conserva e perpetua. Ogni tradizione è fonte di identità, stabilità e affidabilità – aspetti essenziali in un contesto di profondi cambiamenti, ad esempio nel mondo del lavoro. La lotta svizzera è senz’altro uno sport tradizionale. Eppure, il modo in cui oggi è praticata e presentata è altamente professionale e, a mio parere, perfettamente al passo coi tempi. Anche per questo, secondo me, attrae tante persone.
«È bello che le tradizioni esistano ancora.»
Quali tradizioni osserva Alfred Müller AG?
Siamo fedeli a consuetudini dalla lunga tradizione quali, ad esempio, il primo colpo di piccone o il «ferragosto», la festa per il completamento della costruzione grezza di un nuovo edificio. Inoltre, in quanto dirigente e rappresentante della famiglia Müller, attribuisco grande importanza alle nostre tradizioni aziendali. Tanto per fare un esempio, da anni ormai nell’ambito di una festa aziendale mi congratulo personalmente con quasi tutti i collaboratori della ditta e ne lodo l’operato con un discorso ufficiale.
«La lotta svizzera è una disciplina sportiva tradizionale presentata in modo altamente professionale e al passo coi tempi.»
Quale valore attribuisce lei personalmente alle tradizioni?
Nei nostri tempi, segnati da ritmi di vita frenetici, credo sia più importante che mai preservare o riscoprire certe tradizioni. Io personalmente ho molto a cuore le tradizioni osservate dalla mia famiglia, che mi accompagnano sin dall’infanzia. Ogni 1° agosto, ad esempio, accendiamo un gran falò e invitiamo amici e familiari a trascorrere la serata insieme. Quando capita che la riunione salti, magari per il divieto di accendere fuochi a causa della siccità, sentiamo tutti che quell’anno manca qualcosa. Anche Pasqua e Natale sono ricorrenze che amiamo festeggiare nel rispetto della tradizione, così come i compleanni, da sempre trascorsi con tutta la famiglia. È bello vedere che i miei figli apprezzano il valore di queste tradizioni e spero che un giorno le vivano anche loro assieme alle loro famiglie. Anche la Festa federale della lotta svizzera e dei giochi alpestri è un’occasione per celebrare molte delle nostre tradizioni. È un evento che non mi perderei per nulla al mondo.